video topic - lo stretching
Stretching, argomento che negli anni è stato prima portato in auge come soluzione a tutti mali e poi accantonato in un angolo come fosse diventato il peggior nemico dello sport. Attualmente sono presenti in bibliografia centinaia di studi da poter citare per dimostrarne l’ importanza o l’inutilità, le modalità di esecuzione i tempi le posizioni da preferire e quelle da evitare.
L’obiettivo di questo video sarà quello di darvi poche direttive, pratiche e allo stesso tempo efficaci.
Chiariamo subito qualche concetto, lo stretching non scioglie le contratture muscolari, non rende il muscolo più elastico e non fa bruciare il grasso! Per ogni muscolo che riuscirete ad allungare in maniera decente, ne avrete almeno 2 contratti, i suoi muscoli antagonisti, quindi non pensate di allungare bene un muscolo se anche il suo o i suoi “opposti” non sono rilassati o altrettanto allungati.
E ancora, se avete un crampo non allungate il muscolo che sentite contrarsi, in questi casi lo stretching muscolare potrebbe essere addirittura deleterio! Bene adesso passiamo ai suggerimenti pratici iniziando da chi pratica sport in modo saltuario e ogni tanto a fine allenamento viene costretto dall’amico fissato a fare questi benedetti esercizi di stretching.
Il primo suggerimento è di allungare semplicemente i grandi gruppi muscolari come l’addome, i glutei, i quadricipiti, i flessori della gamba, dorsali e pettorali. Come avrete potuto notare vi ho proposto tutti esercizi di stretching da sdraiati o al massimo da seduti, in modo da riuscire a rilassare quanto più possibile i muscoli antagonisti che si oppongono all’allungamento.
Un esercizio o posizione per gruppo muscolare mantenuta per almeno 20/30 secondi dovrebbe bastare a ridare un po’ di respiro ad alcune delle fibre molto contratte durante l’allenamento … attenzione, se è il vostro primo allenamento avrete comunque i classici dolori post allenamento! Fare stretching non serve a non farli venire!
Ora passiamo ad alcuni suggerimenti per chi invece pratica sport e magari una tantum è impegnato in quelche gara o in manifestazioni sportive competitive … il calcetto del giovedì è tra queste! Vedo molto spesso effettuare delle vere e proprie sedute di stretching prima di gare di calcio, pallavolo, basket e altri sport di squadra e la domanda è “perchè dover allungare così tanto un muscolo che dopo pochi minuti dovrà essere pronto anzi prontissimo alla contrazione?”. Bhè vista così non ci sarebbe motivo di tutto quello stretching e di fatti sarebbe meglio effettuare un “allungamento balistico” cioè un allungamento basato su alcuni movimenti fondamentali trasformati in oscillazioni in modo da preparare bene o male tutto il sistema muscolo scheletrico e quindi anche tendineo e legamentoso a contrarsi e poi allungarsi come dovrà succedere di li a poco durante la gara. Per lo stretching con l’amico fissato ci sarà sicuramente tempo a fine gara!